venerdì 30 novembre 2007

Sgomberi e perquisizioni a firenze

Giovedì 29 novembre 2007 20:45 Sgomberi e perquisizioni a Firenze


Questa mattina, la Digos di Firenze, insieme a centinaia di poliziotti e carabinieri hanno eseguito delle perquisizioni in due stabili occupati: L’Asilo Occupato di via Bolognese e il Panico Occupato nell’area di San Salvi a Firenze. Le perquisizioni sono legate ad un indagine per associazione sovversiva (270bis) nei confronti di alcuni compagni anarchici. L’indagine che riguarda compagni e compagne anarchici di diverse città della toscana, cerca di stabilire dei collegamenti con la vicenda di una rapina avvenuta alcuni mesi fa per cui sono stati arrestati due anarchici di Pisa.

Oltre alla perquisizione le forze del dis-ordine hanno identificato in questura tutte le persone fermate ed hanno applicato immediatamente un ordinanza di sequestro preventivo. L’Asilo è stato sgomberato in mattinata. Gli abitanti del Panico Occupato si sono asserragliati sul tetto dove hanno resistito tutta la giornata fino alla serata di oggi. Anche per lo stabile occupato dell’area di San Salvi sembra però che ci sia un ordinanza di sequestro ma la notizia non è ancora confermata.

Inoltre durante il pomeriggio di questa lunga giornata una trentina di poliziotti e carabinieri hanno provocato, senza comunicare le ragioni di questa operazione, gli occupanti del movimento di lotta per la casa presso le loro abitazioni nel complesso di Monte Uliveto, bloccando gli accessi e chiedendo i documenti ai residenti. Gli attivisti del movimento hanno impedito l’accesso alle guardie ed evitato il peggio.

E’ evidente l’assoluta gravità della situazione, nella quale la generalizzazione di uno stato di emergenza fasullo legato all’uso a piene mani del 270bis serve a "snellire" la politica repressiva del governo, in questo caso del sindaco di Firenze e della Regione Toscana, volta a colpire i giovani, gli immigrati ed i poveri ed a terrorizzare ogni opposizione sociale.

Il Movimento di Lotta per la Casa di Firenze ha espresso la propria solidarietà a chi è stato sgomberato ed è deciso a produrre iniziative politiche per contrastare la deriva securitaria e l’uso dello stato d’eccezione come strumento di polizia e di governo.

Seguiranno aggiornamenti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

...figuriamoci se i senesi si interessano di queste cose...non è la loro città...non sanno neanche che cos'è la "lotta per la casa"....