venerdì 4 gennaio 2008

Assemblea pubblica a Firenze

Assemblea Pubblica contro la repressione e lo stato d’eccezione, per la solidarietà ai processati di Genova, Cosenza e Firenze

Giovedì 10 Gennaio ore 21.15 nelle case occupate di Viale Matteotti 15, Firenze

A Genova 110 anni di condanna contro 24 manifestanti

A Cosenza è in arrivo la sentenza contro la rete del Sud Ribelle accusata di cospirazione politica.

A Firenze 5 anni di richieste di condanna contro gli imputati del 13 maggio ’99.

Sono sentenze e processi che vogliono sancire lo slittamento del conflitto sociale all’interno della normativa penale. Imputate/i capri espiatori, diversificati per provenienza ed estrazione, per poter esercitare su di loro una giustizia altrettanto diversificata. Per sperimentare la tenuta di "nuovi" reati, quali devastazione e saccheggio, mantenendo i "vecchi" resistenza e danneggiamento.

Mentre in nome del feticcio della legalità:

Si muore nei CPT: dal 1998 i cpt sono stati definiti come luoghi in cui si violano sistematicamente i diritti umani, eppure restano aperti spesso gestiti dalla Lega delle Cooperative e da “associazioni umanitarie” come la Misericordia o la Croce Rossa.

L’uso di misure di sicurezza eccezionali e liberticide cancella la democrazia. Sicurezza e preoccupazione per la violenza sono solo dei feticci usati dagli sceriffi del terzo millennio per proseguire tra una svolta autoritaria e l’altra, mentre noi perdiamo sempre più pezzi di libertà.!

Si scatena la guerra tra poveri e contro i poveri: dssere povero è oggi un delitto, aggravato da vivere pubblicamente la propria povertà. Dopo che i neo-nazisti della Lega hanno aperto indisturbati la loro campagna, anche i sindaci del centrosinistra iniziano a sposare l’idea di segregare ed espellere i poveri ed i diversi.



Partecipano, fra gli altri,

Laura Tartarini, avvocatessa nel processo G8, e Paolo Arado - Genova
Sauro Poli, avvocato nel processo fiorentino del 13 maggio
Gli imputati al processo
Luca Casarini, Centri sociali del nordest ed imputato al processo di Cosenza.

Introdurrà l’assemblea l’esperienza di lotta contro la segregazione delle donne del Fuligno – uno “dei percorsi di carità in cui il diritto alla salute, ad una vita libera e degna, sono negati in nome di un male inteso concetto della sicurezza, in nome del controllo, e della precarietà .

Sono invitate a partecipare tutte le realtà di movimento toscane!!!!!!!

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